Intervista a Sara Reggiani
Debora Lambruschini ha intervistato per Critica Letteraria la nostra editrice Sara Reggiani, che ha dato alcune anticipazioni sul futuro di Black Coffee. Potete leggere l’intervista per intero QUI.
Questo autore deve ancora scrivere la sua biografia.Nel frattempo lasciaci dire che siamo orgogliosi b169ok dei contributi e 109 voci.
Debora Lambruschini ha intervistato per Critica Letteraria la nostra editrice Sara Reggiani, che ha dato alcune anticipazioni sul futuro di Black Coffee. Potete leggere l’intervista per intero QUI.
di Janet Hong Questo pezzo è apparso originariamente su The Margins (parte I e II) e su Brick numero 99, estate 2017 (parte III e IV) I: Nascita Respiro. Coltello. Immersione. Lattice. Pillola. Queste le prime parole che hai biascicato, come se il mare avesse voluto segnarti, mettere in chiaro a chi appartenevi. Diciassette […]
di Elena Graceffa Questo pezzo è apparso originariamente su ZYZZYVA numero 113, autunno 2018 Se Leslie avesse saputo che nel parco erano ammessi i cani senza guinzaglio, non avrebbe mai proposto di andarci. Ma il loro appartamento era pieno di scatoloni, da cui Daniel, quasi tre anni, continuava a tirare fuori cose alla rinfusa in […]
di JoAnna Novak Questo pezzo è apparso originariamente su Bennington Review numero 7, autunno/inverno 2019 La padrona di casa lo chiamò parcheggiando il minivan. Di solito ne saltavano fuori cinque bambini, ma stavolta fu solo la donna a issarsi faticosamente dal sedile anteriore. Doveva pesare il doppio dell’uomo. Lui era snello, lei no. Lui digiunava […]
di Héctor Tobar Questo pezzo è apparso originariamente su ZYZZYVA n.113, autunno 2018 Nei miei primissimi ricordi d’infanzia di Los Angeles c’è un inceneritore. Io e la mia famiglia abitavamo a East Hollywood in una strada senza uscita, e l’inceneritore era una robusta torretta di mattoni che occupava uno spiazzo fra la nostra bifamiliare e […]
Questo pezzo è apparso originariamente su Brick numero 90, inverno 2013 In quest’epoca di materialismo e avidità, mi sono ritrovata a pensare a cosa significhi aggrapparsi alle cose, e cosa significhi perderle. Ho pensato a certe scatole piene di carta che conservo nel portico dietro casa – prime stesure, i pochi diari tenuti negli anni. […]
Questo pezzo è apparso originariamente su Hobart il 16 gennaio 2020 Pensavo a quello che tutti ereditiamo dai nostri vecchi e non posso certo dire di rivedere granché dei miei. Nel senso che quando mi guardo allo specchio mi devo proprio scomporre il corpo per notare qualcosa. Solo allora noto le rughe intorno alle ginocchia, […]
Questo pezzo è apparso originariamente su ZYZZYVA n.115, primavera/estate 2019 che dorme su una parure di lenzuola cifrate, che ha un minivan con dei salatini incastrati giù vicino al cambio. Che si modifica il nome o la targa; che si parcheggia in riva a un Finger Lake, lascia che questo lenisca la sete di oceano […]
Questo pezzo è apparso originariamente su Brick numero 104, inverno 2020 Nel 1985 mia cugina abitava a Toledo, in Ohio. Diventammo subito amiche, come succede quando da piccoli si scopre di essere parenti. Mi somigliava molto, ma aveva l’accento. Le sue vocali suonavano diverse dalle mie e il suo lao era impeccabile. Era bravissima a […]
Questo pezzo è apparso originariamente su Bennington Review numero 7, autunno/inverno 2019 Quando mi imbattei per la prima volta nel negozio di cactus ero più giovane, e bella come si è belli da giovani. Ma ero anche squattrinata come si è squattrinati da giovani. Dalla mia avevo solo esperienze e riflessioni, l’osservare di continuo dal […]