Storia del mio breve corpo
Billy-Ray Belcourt
160 pagine
Isbn 978-88-94833-51-5
Traduzione di Sara Reggiani
16€ 15€
Se ti è piaciuto…
Cielo notturno con fori d’uscita di Ocean Vuong
Citizen di Claudia Rankine
«Storia del mio breve corpo pone il lettore al centro di una lotta molto importante — con il linguaggio, la sessualità, la razza e la realtà coloniale del Canada, oltre che con l’amore, la gioia, e una vita trascorsa in comunione con l’arte. Questo libro parla del tentativo di rimanere saldi negli spazi che ci siamo ricavati, mentre percepiamo l’impossibilità di farlo davvero e ci chiediamo se, forse, non sarebbe meglio evitare. Un’autobiografia appassionata e vivida su intelletto e cultura, sulla carne che subisce assalti, ma conserva la vera luce» – Sheila Heti
«Billy-Ray Belcourt usa la propria dimestichezza con il linguaggio e la forma, in quanto contenitori di memoria e nostalgia, come veicoli di verità rispetto a un passato che ancora sta sbocciando. Adoro quei libri in cui gli autori trattano se stessi e la propria storia con cura e delicatezza, e questo ne è un magnifico esempio» – Hanif Abdurraqib